Il Gitananda Ashram è il luogo di meditazione con il tempio induista più grande d’Europa.
È stato fondato nel 1984 da Swami Yogananda Giri.

I fedeli induisti passeggiano lungo i sentieri dell’ashram. Ora si fermano a scattare una foto, ora entrano nel tempio oppure ammirano la rigogliosa natura. Tutti visitano il luogo di culto in compagnia della propria famiglia.

Questa zona è di recente costituzione e si tratta di una serie di teche protette da tempietti aperti ai quattro lati che custodiscono preziose statue delle Divinità induiste. Come: Rama, Vishnu, Sita e Hanuman.
Sembra impossibile credere che fra una fitta boscaglia in piena Liguria si possa celare un luogo devozionale induista.
Eppure, in località Pellegrino ad Altare, nel savonese, dal 1984 sorge un “ashram”, ovvero un luogo di pace, dove una piccola comunità di italiani trascorre le proprie giornate in meditazione, praticando yoga, cantando i bhajans, i tipici canti indù, coltivando un piccolo orto, curando la serra e insegnando l’induismo a persone di ogni nazionalità, cultura e religione.
È possibile raggiungere il posto in auto, ma il consiglio è di arrivarci a piedi o a cavallo: nei pressi c’è un maneggio. In questo modo si osserva la tipica macchia Mediterranea: querce, ginestre, pungitopo, erica arborea, oleandro e corbezzolo. Un bosco di castagni e di noci costeggia l’unico sentiero sterrato lungo circa 3 chilometri, qui colori e profumi accompagnano i visitatori. Tutti sono ben accolti, purché rispettosi delle altrui tradizioni e credenze e privi di pregiudizi verso le altre culture.