Gli “arbu”, ovvero i grandi castagni innestati, sono un patrimonio da salvare. Testimoni silenziosi di un tempo che pare sconfinare nell’oblio, possono essere studiati per capire le vicende climatiche, per fornire materiale riproduttivo, per interpretare la storia del territorio che li ha visti nascere. I loro semi e il loro bagaglio genetico devono essere considerati preziosi perché conservano le caratteristiche di piante che, sfidando ogni genere di avversità, si sono dimostrate capaci di sopravvivere per secoli.